Oratorio San Vito Gornate Olona vs. 3 DIVISIONE FEMMINILE

Dr Jakyll and Mr Hyde

Non si può certo dire che le partite della terza divisione giocate dalla Panta Rei siano prive di argomenti di discussione. A volte però sono un po’ troppi.
Ci eravamo lasciati con il commento di una partita incomprensibile da parte della nostre e a momenti stavamo per doverne commentare un’altra. E’ vero che la vittoria poi è arrivata comunque, ma la sensazione è che l’atteggiamento così spiccatamente altalenante da parte delle nostre non lascia particolarmente fiduciosi per il resto della stagione. Ma andiamo con ordine.
Il primo set sembra il proseguimento della partita disastrosa contro il Castiglione: pronti via e 6-1 per loro (Mr Hyde). Poi le nostre prendono il ritmo, recuperano e si portano in vantaggio per 14-10 (Dr Jakyll). Siamo avanti ma i problemi in difesa e ricezione che hanno caratterizzato gli ultimi tempi sono ancora tutti lì, tanto che le nostre avversarie non fanno fatica a riportarsi sotto sul 15-15 (Mr Hyde). Poi cominciamo ad attaccare con continuità e andiamo abbastanza facilmente sul 23-17 a nostro favore (Dr Jakyll). Finita? Macché, Mr Hyde ritorna prepotentemente in campo e se non fosse per una loro battuta sbagliata che ne interrompe la rimonta sarebbe finita male. Comunque chiudiamo 25-22.
Il secondo set è uguale al primo, vi risparmio le varie impersonificazioni Jakyll-Hyde, riassumo dicendo che andiamo sull’11-6, ci facciamo rimontare, andiamo ancora avanti 19-15, ci facciamo rimontare di nuovo ma per fortuna l’ultimo allungo che ci porta sul 24-21 è quello decisivo. Chiudiamo ancora 25-22.
Il 3° set è tutto da ridere. Iniziamo bene in battuta e in attacco, ci portiamo facilmente sull’11-3 e con un bell’attacco al centro di “octopus” Testoni, fino a quel momento in disparte, ci portiamo sul 12-4. A questo punto le nostre ragazze decidono che hanno fatto abbastanza e smettono letteralmente di giocare. L’ultimo sprazzo è forse il più bel punto della partita, concluso con un muro-punto di Alessia Piantanida che chiude un’azione prolungata (13-9). Poi il nulla, cerchiamo di tenere con i denti l’ormai scarso vantaggio grazie anche ad alcuni loro errori ma ormai Mr Hyde ha deciso di imperversare. Gornate ringrazia, passa in vantaggio con un bell’attacco dalla seconda linea e se ne va. 25-23 per loro e set buttato via.
Il 4° set è ancora peggio. Per un qualche motivo riusciamo a evitare un’umiliazione imbarazzante visto che a un certo punto ci troviamo sotto 17-3 e poi 21-7. Poi rimontiamo un po’, evidentemente le ragazze si sono rese conto che se sono uscite di casa per andare a giocare a pallavolo tanto valeva mettersi a giocare sul serio. Il vantaggio però è incolmabile e il set viene chiuso dalle nostre avversarie per 25-17.
Quinto set, c’è ancora una speranza di vincere la partita, ma serve il miglior Dr Jakyll, che per metà set ancora non si fa vedere. Al cambio di campo siamo sotto 8-4 ma poi finalmente Mr Hyde se ne va definitivamente. Rimonta, allungo fino al 14-10 e set chiuso 15-11.
La sensazione è molto chiara, questa squadra ha le potenzialità per passare di categoria ma non può permettersi di lasciare in giro punti come ha fatto finora. Quello che manca è la solidità mentale di mantenere lo stesso grado di concentrazione per tutta la gara, perché solo in questo modo sarà possibile “coprire” i difetti tecnici che ancora rimangono, che sono, come abbiamo detto, una ricezione poco affidabile e una difesa a tratti completamente assente. La classifica che ci vede al secondo posto con una partita da recuperare è sicuramente promettente, ma se facciamo questa fatica con una squadra come Gornate che attacca in modo scolastico (non me ne vogliano) ed è nella media negli altri fondamentali (non me rivogliano), il cammino sarà forse troppo difficile. Aspettiamo fiduciosi il rientro delle ragazze infortunate e speriamo di non rivedere più in giro quel brutto ceffo di Mr Hyde.
Il premio di migliore in campo lo diamo ex-equo al doppio cambio Annalisa Macaluso – Giorgia Budelli, non tanto per quello che hanno fatto nei primi 4 set, ma perché si sono prese a carico la squadra nel 5° (giocato dall’inzio) portandolo in porto con autorità.

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