Ieri sera, 26 Settembre 2016, si è tenuto l’ultimo incontro delle tre serate dedicate al tema della violenza sulle donne.
Il meeting, tenuto dall’avvocato Massimo Atella, ha introdotto l’articolo 52 riguardante la legittima difesa. Il punto sul quale l’avvocato si è soffermato maggiormente è stato l’importanza della conoscenza della propria forza, introducendo l’utilità del corso di difesa personale : è fin troppo alto il rischio di ledere le altre persone e incorrere in sanzioni penali, il saper utilizzare la propria forza ai fini della difesa è utile per evitare problemi, citando: “La violenza non risolve, ma crea problemi”.
La legittima difesa è una reazione a un aggressione ammessa dall’ordinamento purché rispetti determinati requisiti, è tale nel caso in cui venga minacciato o danneggiato un diritto del soggetto aggredito, la minaccia dev’essere ingiusta e la situazione o il pericolo dev’essere attuale e non precedente o conseguente.
Il soggetto aggredito deve manifestare una reazione che sia necessaria e proporzionale alla minaccia ricevuta per non ricadere nel torto. La cosa più importante da tenere conto è che la vita vale più di qualunque bene personale.
Un altro aspetto messo alla luce da Atella è quello della fuga: Nel caso in cui, in una determinata situazione, ho un’altra possibilità all’aggressione, quindi la fuga, devo evitare di rispondere con violenza all’aggressore. C’è solo un caso in cui non è possibile la fuga: nel caso di fuga disonorevole.
Cos’è la fuga disonorevole? In una situazione in cui l’aggressione si manifestasse su una persona più debole o più vulnerabile in mia presenza, non posso fuggire, ma aiutare la persona aggredita a difendersi.
L’avvocato è stato disponibile nell’accogliere tutte le domande delle persone presenti, al fine di far comprendere meglio l’entità della legge in materia di legittima difesa.
Per la serata erano presenti anche delle volontarie del Centro Icore di Gorla Maggiore.
Icore è un centro di ascolto e accompagnamento contro la violenza verso le donne, che nel 2012 è diventata un’associazione onlus supportata dall’Azienda Speciale Consortile “Medio Olona” per i servizi alla persona.
Il centro si propone come uno spazio di ascolto e supporto per donne giovani e adulte, italiane o straniere, sole o con figli, che si trovano in situazioni di difficoltà a causa di violenze vissute all’interno delle mura domestiche. Il fine è quello di aiutare la donna ad individuare le reti famigliari o sociali positive, al fine di costruire nuove possibilità di vita.
Lunedì prossimo inizierà il corso di difesa personale tenuto da Giuseppe Maroni.
Il Corso si terrà ogni lunedì dalle 20:15 alle 21:45, presso la palestra delle Scuole Orrù di Fagnano Olona.
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